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Success story dall'area di progetto italiana

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Riserva naturale e ZSC “Foce del fiume Crati” Rimozione del beach litter & Attività di ricerca dell’impatto ambientale sulla biodiversità e sugli habitat – Dati attività 2023

Anche per il 2023, il team delle Riserve Naturali di Tarsia e Crati ha continuato, secondo Protocollo, l'operazione di "beach litter", nella Riserva e nella ZSC (Zona di Conservazione Speciale) situata presso la Foce del Fiume Crati con costanza e regolarità, seguendo l'annuale ciclo primavera-estate.

L'attività ha comportato la rimozione dei rifiuti generati dall'uomo che si sono accumulati lungo l'intera area costiera della Riserva e sulla porzione di costa appartenente esclusivamente alla ZSC, situata al di fuori dei confini della Riserva stessa, nel territorio del comune di Corigliano-Rossano.

Oltre ai rifiuti spiaggiati, sono anche stati rimossi materiali ingombranti dalle zone oggetto di intervento. Tutti i rifiuti raccolti sono stati conferiti, previa autorizzazione, presso i centri di raccolta gestiti dalle rispettive Amministrazioni comunali di Cassano all'Ionio e Corigliano-Rossano.

La raccolta del "beach litter" o rifiuti marini rappresenta un metodo efficace per ridurre la presenza di rifiuti lungo le coste sabbiose, gli estuari e le foce dei fiumi. La possibilità di selezionare accuratamente i materiali durante le operazioni, limitando la raccolta ai soli rifiuti di origine antropica e preservando i materiali naturali organici che sono fondamentali per la salute degli ecosistemi costieri, rende questo approccio ecologicamente sostenibile.

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Oltre alla rimozione dei rifiuti, l’attività, basata su un Protocollo scientifico, mira a:

·       Effettuare il campionamento "Standing Stock", che ci permette di valutare la quantità di rifiuti presente in un determinato momento dell'anno e soprattutto la tipologia di rifiuti presenti.

·       Condurre il campionamento "Accumulation Survey", che ci aiuta a valutare i modelli di accumulo durante l'anno e a comprendere come si sviluppa il fenomeno di spiaggiamento di diversi tipi di rifiuti.

·       Effettuare un'analisi dell'impatto ambientale sugli ecosistemi e la biodiversità, con l'obiettivo di comprendere gli effetti di intrappolamento, soffocamento e avvelenamento degli organismi (insetti, rettili, uccelli) a causa della presenza di meso e macroplastiche spiaggiate. Inoltre, analizziamo la composizione e la quantità di organismi colpiti (intrappolati, avvelenati, soffocati) e studiamo la diversità di specie presenti.

Nel confronto con l'anno 2022, si è registrato un aumento significativo nella percentuale di rifiuti contenenti plastica, mentre le quantità di contenitori in vetro e polistirolo sono rimaste stabili. Inoltre, la percentuale di metalli e di rifiuti categorizzati come "altro", principalmente frammenti e parti di materiale plastico, gomma, legno e metallo, è diminuita. La differenza più significativa rispetto all'anno precedente è rappresentata dalle quantità raccolte nel 2023, che si sono più che raddoppiate rispetto al 2022, passando da 120,08 kg a 252,02 kg.

 

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