Stop all'eolico "selvaggio" in Sicilia: sì alla nuova legge

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Amici della Terra: "Passo importante tutela patrimonio isola"

Palermo, 25 nov. (askanews) - Stop all'eolico selvaggio in Sicilia e allo sfruttamento indiscriminato in nome della produzione di energia: è notizia di questi giorni l'approvazione della legge regionale che imporrà nuovi paletti per la concessione degli impianti.

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"L'associazione Amici della Terra ha avviato in Sicilia una serie di iniziative per sensibilizzare le istituzioni e la comunità alla tutela e alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche siciliane - ha detto il presidente regionale dell'Associazione Ettore Barbagallo - tra queste una maggiore attenzione alle aree degradate e compromesse dall'azione antropica finalizzata alla produzione di energia. Esprimiamo la nostra soddisfazione per questo primo importante passo verso la tutela del patrimonio siciliano: pur essendo, ovviamente, favorevoli alle energie rinnovabili, dobbiamo convincerci che anche queste vanno ricondotte nell'alveo di un chiaro programma di sviluppo sostenibile. Come Associazione abbiamo espresso più volte questa posizione e abbiamo chiesto alla Regione Siciliana di adoperarsi in tal senso. Con questa legge, approvata quasi all'unanimità dei parlamentari, registriamo un atteggiamento coraggioso e in linea con le nostre istanze".

L'approvazione del provvedimento legislativo del 17 novembre 2015, pone di fatto un freno alle concessioni per la realizzazione di impianti eolici nell'Isola - che spesso compromettono anche i delicati equilibri della biodiversità - e, in alcuni casi, anche al malaffare e alle speculazioni della criminalità organizzata.

"Le richieste dell'associazione Amici della Terra alla Regione Sicilia sul tema del paesaggio non si esauriscono qui - ha proseguito Barbagallo - le "patologie" del territorio siciliano, dissesto idrogeologico, illeciti ambientali e edilizi, discariche abusive, purtroppo non mancano. Bisogna prevedere l'azione sinergica di tutte le parti sociali e istituzionali coinvolte nelle politiche per lo sviluppo sostenibile del territorio, sensibilizzando l'opinione pubblica e cercando di stimolare una consapevolezza "dal basso" che può tradursi in azioni legislative concrete".